E' naturale che il soccorritore debba salvaguardare per prima la propria incolumità. Pertanto è fondamentale valutare sempre la situazione, lo scenario e l'ambiente in cui si va ad intervenire (pericolo di incendio? pericolo di crolli? fughe di gas? rischio di folgorazione? rischio di investimento?)
Ogni soccorritore che voglia prestare un adeguato primo soccorso dovrà prima di ogni altra cosa mantenere la calma e ricordare sempre tre regole fondamentali:
- osservare (per rendersi perfettamente conto dell' accaduto valutando lo scenario in cui agisce)
- riflettere (sui tipi di intervento e sulle priorità con cui effettuarli, avendo cura in primo luogo di "non nuocere" ossia di non provocare ulteriori danni)
- agire (con correttezza, con efficacia, con tempestività) e soprattutto lavorando in sicurezza!. Tenere sempre presente che una fonte di potenziale rischio è il contatto con materiali biologici dell'infortunato (sangue, saliva, materiale gastrico rigurgitato, ecc.). L'impiego di dispositivi di protezione individuale, essenzialmente i guanti in lattice monouso e la mascherina per la ventilazione bocca-a-bocca, praticamente annullano il rischio biologico.