La dacriostenosi congenita generalmente compare fra le 3 e le 12 sett. di vita con una lacrimazione continua (epifora) di un occhio o, raramente, di entrambi (l'epifora è una lacrimazione continua dovuta alla fuoriuscita cronica di lacrime dal margine palpebrale sulla guancia). L'insorgenza tardiva e l'assenza di essudato purulento nella dacriostenosi congenita la differenziano dalla congiuntivite neonatale dovuta all'instillazione di nitrato d'argento o a una infezione batterica. La dacriostenosi acquisita con epifora può verificarsi in seguito a ostruzione infiammatoria del dotto… [..]
ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder), è la sigla della sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Il Disturbo da deficit d'attenzione ed iperattività (ADHD) è un disturbo del comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria che rende difficoltoso e in alcuni casi impedisce il normale sviluppo e integrazione sociale dei bambini. Si tratta di un disturbo eterogeneo e complesso, multifattoriale che nel 70-80% dei casi coesiste con uno o più altri disturbi (fenomeno definito comorbilità). La coesistenza di più disturbi aggrava la… [..]
Infiammazione superficiale della cute, cronica e pruriginosa, frequentemente correlata a storia familiare o personale di malattie allergiche (p. es., febbre da fieno, asma). La suscettibilità è di origine genetica, ma la patologia viene indotta da vari agenti e fattori ambientali. Molti allergeni inalanti e alimentari evocano, mediante scarificazione o test intradermico, reazioni di tipo orticarioide e infiammatorio generalmente poco rilevanti; la sospensione, in genere, non causa la remissione, se non talvolta, nei giovani pazienti. I pazienti con dermatite atopica mostrano abitualmente… [..]
La dermatite da pannolino o eritema da pannolino è un problema frequente nei bambini al di sotto dei due anni di età e consiste in un arrossamento di varia entità che colpisce le zone a contatto con il pannolino (natiche, inguine e genitali). Le cause I fattori, spesso concomitanti, che favoriscono la comparsa delleritema da pannolino sono: sfregamento del pannolino sulla pelle estremamente delicata, sottile e sensibile dei bambini; la macerazione della cute favorita dall'umidità, dal calore e dalla scarsa traspirazione dovuti alla presenza del pannolino; prolungato… [..]
È una rara dermatosi papulo-vescicolosa, di origine autoimmunitaria, caratterizzata, oltre che da peculiari aspetti clinici, da una sintomatologia pruriginosa molto ingravescente. La patologia insorge per lo più in soggetti di giovane età che possiedono una particolare predisposizione genetica e, nella gran parte dei casi, si associa a forme, anche fruste, di morbo celiaco, una enteropatia sensibile al glutine. La dermatosi ha un decorso estremamente cronico, con periodi di remissione e riesacerbazione che possono ripresentarsi anche per decenni. Sintomi È caratterizzata dalla comparsa… [..]
Si tratta di una reazione eritematosa con formazione di squame giallastre o croste grasse che colpisce soprattutto le aree seborroiche (quelle ad alta concentrazione di ghiandole sebacee), tra cui: cuoio capelluto, viso, dietro le orecchie, petto e pieghe (ascelle). Durante l'infanzia, appare tra la seconda e la decima settimana. In circa il 50% dei bambini si verifica prima della quinta settimana di età, e anche se può persistere per tutta la vita, scompare spontaneamente nel corso di un breve periodo di tempo, fino a quando non riappare all'inizio della pubertà. La sua frequenza nel… [..]
Infezioni causate da dermatofiti, funghi in grado di parassitare esclusivamente strutture morte, ricche di materiale cheratinico (strato corneo, peli, unghie). Trichophyton, Epidermophyton, e Microsporum sono i più coinvolti, ma la differenziazione clinica tra i vari dermatofiti è difficile. La trasmissione avviene, in genere, tra persona e persona o da animale a persona. Verosimilmente gli animali domestici non sono i soli responsabili. Alcuni dermatofiti producono una infiammazione scarsa o nulla o una risposta immune; in molti casi il microrganismo persiste, causando esacerbazioni e… [..]
Malattia che è caratterizzata da una compromissione della cute, del tessuto sottocutaneo e dei muscoli scheletrici. Essa si manifesta con la comparsa in queste strutture di infiltrati infiammatori cronici che determinano alterazioni degenerative delle fibre muscolari. Poiché la malattia interessa in genere molti muscoli dei due lati del corpo si usa comunemente il termine di polimiosite. Maggiormente colpiti sono i muscoli prossimali degli arti (cioè dei cingoli scapolo-omerale, pelvico e delle cosce), quelli del tronco, del collo e quelli faringei (con conseguente disfagia, cioè… [..]
Disordine temporaneo o cronico del sistema neuroipofisario dovuto al deficit di vasopressina (ADH), caratterizzato dall'escrezione di quantità eccessive di urine molto diluite (ma altrimenti normali) e da sete esagerata. Il diabete insipido centrale o sensibile alla vasopressina (ADH), che è un disordine ipotalamo-ipofisario, viene qui indicato semplicemente come diabete insipido (DI) per distinguerlo dal diabete insipido nefrogenico (Nephrogenic Diabetes Insipidus, NDI), nel quale il rene è resistente all'ADH (v. Cap. 229). Una poliuria può essere dovuta a DI (un deficit di ADH), a NDI… [..]
Incapacità a concentrare l'urina, dovuta a una mancanza di risposta dei tubuli renali all'ADH, con una funzione renale altrimenti normale. Il diabete insipido nefrogeno (DIN) è una malattia ereditaria, probabilmente recessiva, legata al cromosoma X. Gli omozigoti (tutti maschi) non rispondono affatto all'ormone antidiuretico ADH (vasopressina). Le femmine eterozigoti mostrano una risposta normale o leggermente alterata all'ADH. Un DIN acquisito può verificarsi anche in disordini che distruggono la midollare o i nefroni distali e diminuiscono la capacità di concentrare l'urina,… [..]
Sindrome caratterizzata da iperglicemia conseguente alla diminuzione assoluta o relativa della secrezione e/o dell'azione dell'insulina. Forma più comune e meglio conosciuta di d., cui nel linguaggio comune di solito ci si riferisce quando si parla di d. Nella sua forma conclamata il d. mellito è un’affezione caratterizzata da un aumento stabile della quantità di glucosio nel sangue (iperglicemia) e di conseguenza dalla comparsa di questa sostanza nelle urine (glicosuria). Tale condizione è in rapporto con un difetto di insulina, ormone prodotto dal pancreas, o con una riduzione… [..]
Disturbo consistente nella emissione di feci liquide o poltacee, con aumento nella frequenza delle evacuazioni. Cause Una d. può essere provocata innanzitutto da condizioni patologiche proprie dell’apparato digerente. Così possono essere causa di diarree acute l’ipermotilità intestinale, brusche modificazioni delle abitudini alimentari (d. del turista), stati tossinfettivi (infezioni tifoparatifiche, dissenteria bacillare o amebica, colera), allergie verso sostanze alimentari (latte e latticini, frutta, pesci, crostacei), intossicazioni (alcol, tabacco, carni guaste, funghi, mercurio,… [..]