Malattie

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FEBBRE BOTTONOSA

Malattia provocata da un microrganismo, Rickettsia conori, che fa parte di un gruppo di malattie molto simili tra loro, trasmesse da zecche (piccoli insetti che vivono sul corpo di vari animali) e chiamate con nomi diversi a seconda dei differenti paesi in cui si manifestano.

SINTOMI
La f. bottonosa si manifesta soprattutto nel bacino del Mediterraneo e il principale “serbatoio” dell’agente microbico è il cane (ma possono essere infettati anche la lepre, il coniglio e la gallina) l’uomo infatti rappresenta una deviazione della normale catena di diffusione dell’agente patogeno (un microrganismo intermedio tra i virus e i batteri), che ha un ciclo biologico comprendente una fase che si svolge nella zecca di cui è parassita ed una fase che si svolge nell’animale a sangue caldo (cane).

L’uomo contrae la malattia se viene morso dalla zecca e il morbo è pertanto più frequente nelle campagne e nei quartieri suburbani della città, in persone che hanno contatto con i cani.

La sintomatologia ha inizio dopo un periodo di incubazione di 6-10 giorni, e si manifesta con una f. molto elevata che dura 4-8 giorni e scompare lentamente, accompagnata da dolori muscolari ed articolari.Vi è costantemente una eruzione cutanea che inizia il quarto giorno della malattia con elementi che possono diventare veri noduli (da cui il nome f. bottonosa).

La caratteristica distintiva della malattia è la tache noire, una piccola area di necrosi indurita, che diventa crosta, nel luogo di puntura della zecca, talvolta in sedi nascoste: nelle pieghe inguinali o interdigitali, alle ascelle.

TERAPIA
Si avvale degli antibiotici, principalmente del cloramfenicolo come Chemicetina e delle tetracicline, che portano allo sfebbramento in pochi giorni.