La pediculosi è una parassitosi che può colpire le parti della cute: soprattutto il capo, il pube (Pediculosi pubica) o, più in generale, il corpo.
EZIOLOGIA
Si trasmette grazie a una famiglia di artropodi chiamata Anoplura, le cui tre forme sono:
Pthirus pubis, che colpisce il pube
Pediculus humanus nelle sue due varianti:
- Variante Pediculus humanus capitis, che colpisce il cuoio capelluto (le dimensioni degli artropodi sono di 2-4 mm)
- Variante Pediculus humanus corporis, il cui contagio avviene anche con il cambio di abiti infetti.
EPIDEMIOLOGIA
Le forme più comuni sono quelle che colpiscono i capelli (diffusa nei bambini in età scolastica) e quella del pube (per via dei rapporti sessuali)
SINTOMATOLOGIA
Si riscontra prurito e piccole lesioni che circoscrivono il luogo dove è avvenuta la puntura e altre per il continuo sfregamento dovuto alla ricerca di un sollievo. Solo in casi gravi si arriva a eritemi e tumefazione.
TERAPIA
Gli abiti devono essere trattati con insetticidi mentre permetrina e lindano (soluzioni all'1%) vengono utilizzate nei casi in cui interessa cuoio capelluto o pube. Si somministra anche ivermectina (una dose di 200-400 ug/kg alla quale ne seguono altre due alla distanza minima di una settimana).
Applicazione sul cuoi capelluto e sui capelli di Antiparassitari come Malathion, Permetrina. I preparati vanno lasciati agire per 10-15 minuti.
PROFILASSI
Allontanamento dalla collettività fino al termine del trattamento. Nei periodi di epidemie scolastiche esistono preparati preventivi a base di estratti vegetali e oli siliconici.