Sintomi
Incubazione variabile da 12 a 36 ore (tanto più breve l'incubazione, tanto più grave la prognosi). Esordio con sintomatologia addominale (dolore, vomito, diarrea seguita da stipsi e meteorismo), cui fa seguito una sindrome neurologica caratterizzata da paralisi flaccida della muscolatura scheletrica a evoluzione cranio-caudale. Tutto l'organismo è coinvolto: si osservano astenia intensa, abolizione dei riflessi, disfonia, dispnea fino all'insufficienza respiratoria, atonia intestinale con distensione addominale, atonia vescicale con ritenzione di urina, ansia e irritabilità; a livello oculare si hanno paralisi della accomodazione e dei riflessi pupillari, oftalmoplegia, diplopia, midriasi ecc.; a livello faringeo si hanno disfagia dolorosa e abolizione della secrezione salivare con secchezza delle fauci.
Cause
Intossicazione alimentare dovuta all'ingestione di cibi contaminati (carni crude, conserve non opportunamente sterilizzate) dal Clostridium botulinum, batterio anaerobio che in particolari condizioni di temperatura e pH produce una potente neurotossina responsabile della classica sintomatologia botulinica. Si conoscono diversi tipi di tossine, spesso letali.
Terapia consigliata
Ricovero ospedaliero urgentissimo per tutti i trattamenti del caso: lavanda gastrica, reidratazione, ventilazione assistita, sostenimento delle funzioni vitali.
- Botulismo alimentare e da ferita: possono essere trattati con antitossina botulinica equina 50-100 ml. La terapia antibiotica va utilizzata solo per le infezioni secondarie (evitare gli aminoglicosidi per il rischio di potenziare gli effetti della tossina)
- Botulismo infatile: trattamento con immunoglobuline umane specifiche in singola infusione ev di 50 mg/kg, da somministrare il prima possibile.
Il farmaco non è in commercio in italia.