Malattie

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ORNITOSI - PSITTACOSI

Malattia infettiva provocata da un batterio Gram-negativo, appartenente al gruppo delle clamidie, affine alle rickettsie, intracellulare obbligato. CAUSE Il batterio, chiamato Chlamydia psittaci, ha caratteristiche simili sia ai virus che ai batteri: ha una parete rudimentale ed è sensibile agli antibitotici possiede DNA e RNA e necessita di una cellula per vivere e replicarsi. L’o. viene trasmessa all’uomo da diversi tipi di uccelli: essa venne inizialmente descritta come malattia trasmessa da pappagalli ed altri psittacidi e, come tale, definita psittacosi in seguito si osservò… [..]

ORTICARIA

Spesso l'orticaria è provocata da cibi allergizzanti, ricchi di istamina o da sostanze che causano intolleranza. Prestare attenzione all'alimentazione aiuta a prevenire il fastidioso prurito L' orticaria su base alimentare, a differenza dalle forme provocate da punture di insetto o allergia da contatto, si diffonde su tutto il corpo colpendo in particolar modo braccia, torace, dorso e gambe. La reazione scompare spontaneamente entro 2-4 giorni; ciò nonostante non va sottovalutata poiché è sinonimo di intolleranze o allergie che è bene indagare. L' orticaria è una manifestazione… [..]

ORZAIOLO

Processo infiammatorio acuto, provocato in genere da batteri stafilococchi, interessante una o più ghiandole sebacee annesse alle ciglia palpebrali. Si tratta di un piccolo ascesso dovuto alla suppurazione delle ghiandole sebacee e si sviluppa con maggior frequenza verso l’esterno delle palpebre.SINTOMI Fastidio al bordo della palpebra e l’avvertire qualche cosa di estraneo all’occhio sono spesso i segni dell’inizio di questo disturbo. Toccando col dito, si avverte una zona dolorosa che si arrossa e che in poche ore si gonfia talvolta tutta la congiuntiva è arrossata, la palpebra… [..]

OSSIURIASI

Infestazione parassitaria determinata da un verme nematode, l’Enterobius vermicularis, più comunemente denominato ossiuro.È un’elmintiasi diffusa nelle zone fredde e temperate ad alto livello igienico pur essendo possibile anche ai tropici. La sua diffusione, che raggiunge il miliardo di casi, è facilitata nelle zone temperate dal vivere in ambienti affollati, presentando quindi la massima incidenza in comunità infantili. CAUSE Il maschio è lungo 2-5 cm, la femmina 9-12 mm. L’infestazione avviene in seguito all’ingestione di uova del parassita, che contaminano l’ambiente… [..]

OSTEOMELITE

Processo infiammatorio che interessa contemporaneamente un osso e il midollo osseo che vi è contenuto è di natura infettiva, provocato da germi che giungono all’osso per via sanguigna da focolai di infezione localizzati altrove (per es. infezioni urinarie, infezioni dentarie, polmoniti), o nel corso di malattie infettive generali dell’organismo (per es. setticopiemie, tifo, brucellosi), o per propagazione di processi infettivi vicini (per es. ascessi, artriti purulente), o per infezione diretta dell’osso dall’esterno (per contaminazione di fratture ossee aperte, ferite da arma da… [..]

OTITE ESTERNA ACUTA

Infiammazione acuta del condotto uditivo esterno.EZIOLOGIAPrincipalmente stafilococchi e Pseudomonas aeruginosa. Fattori favorenti sono umidità, traumi locali, o deermatite persistente. CLINICAOtalgia evocata di pienezza auricolareDIAGNOSIEsame otoscopico, edema del condotto uditivo intensamente iperemico, presenza di secrezione cremosa di colore variabile dal bianco al verdastroTERAPIATerapia locale: nella maggior parte dei casi, con preparati oftalgici topici a base di polixima e neomicina come Anauran 2-3 gtt x 3-4 volte/die. Una volta diminuita l'infiammazione, lavaggi con acido acetico… [..]

OTITE MEDIA

Infiammazione dell’orecchio medio, causata da diversi tipi di agenti infettivi, virus e batteri, può colpire un orecchio solo o tutti e due. E’ una delle malattie più frequenti nei bambini (ogni anno colpisce 1 bambino su 5), soprattutto se hanno meno di 3 anni, e sono meno provvisti di anticorpi che possano difenderli dai mille raffreddori che “girano”, specialmente in autunno e in inverno. L’orecchio medio è in comunicazione con il naso attraverso la Tuba di Eustachio, che ha il compito di mantentere una corretta pressione al suo interno, questo canale però può facilmente… [..]

PANCREATITE ACUTA

Infiammazione acuta del pancreas,con abnorme attivazione degli enzimi digestivi pancreatici.EZIOLOGIAInfezioni come parotiti, morbillo, rosolia, mononucleosi. Farmaci come cortisonici, tetracicline, furosemide, acido valproico, azatioprina. Traumi addominali. Esistono forme ricorrenti  in genere su base su base familiare. CLINICADolore addominale, nausea, vomito, febbre, alvo chiuso a feci e gas. In forme gravi ittero, ascite, versamento pleurico.DIAGNOSILaboratorio: aumendo della amilasemia e dell' amilasuria, aumento della lipasemiaIndagini strumentali: Rx diretta dell'addome, ecografia… [..]

PARALISI DEL NERVO FACIALE

Compressione del nervo faciale a livello del foro stilo-mastoideo da parte del promontorio sacrale materno o del forcipe.CLINICAParalisi flaccida di una metà del viso, con lagoftalmo, spianamento del solco naso-genieno, abbassamento dell'angolo della bocca.DIAGNOSITest elettrodiagnosticiTERAPIARegradisce spontaneamente nel giro di 2-4 settimane. L'unico provedimento utile è la protezione dell'occhio con lacrime artificiali o con bendaggio.… [..]

PARALISI DEL NERVO FRENICO

Stiramento o strappamento delle radici C3-C4-C5, da ipertensione del collo durante il parto podalico. Nel 70/80% dei casi si associa una lesione delplesso brachiale. CLINICADifetto unilaterale della respirazione addominale, con dispnea e cianosiDIAGNOSIRx torace ed ecografiaTERAPIALe paralisi unilaterali si risolvono spontaneamente e nella maggior parte dei casi non richiedono alcun trattamento.La paralisi bilaterale hanno prognosi più severa. Se l'ipoventilazione è grave si deve procedere alla ventilazione meccanica, se questa si prolunga oltre due settimane è necessario l'intervento… [..]

PARALISI DEL PLESSO BRACHIALE

La paralisi neonatale del plesso brachiale è una forma di paralisi dei muscoli che riguardano l’arto superiore, tale paralisi colpisce i neonati all'atto della nascita come conseguenza di parti difficili. EPIDEMIOLOGIA L’incidenza è di 1 su 2000 nati vivi, recentemente le moderne scoperte hanno reso il decorso della malattia meno grave che in passato ma nonostante questo il rapporto è rimasto lo stesso. EZIOLOGIA La causa deriva da un parto difficile dato l’elevato peso del bambino (superiore ai 4 chili), durante il travaglio vi può essere o un danno durante la trazione o… [..]

PARALISI DI BELL (PARALISI DEL NERVO FACCIALE)

Paralisi acuta unilaterale del nervo facciale,non associata ad altre neuropatie craniche o a disfunzioni del tronco encefalico.EZIOPATOGENESIAttualmente si ritiene che rappresenti una neurite postinfettiva allergica o immune, esordisce improvvisamente dopo un'infezione sistemica virale e può essere la manifestazione iniziale e unica della malattia di Lyme.CLINICALa parte superiore e inferiore dell'emifaccia dal lato colpito è paralizzata e l' angolo della bocca è cadente, il paziente non riesce a chiudere l'occhio dal lato paretico, possono associarsi iperacusia e ipogeusia. Più dell' 85%… [..]

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